Il Palazzetto dello Sport di Maso della Pieve a Bolzano, ieri, è stato lo splendido scenario del primo incontro di qualificazione ai Campionati Europei a squadre del 2023, che si disputeranno in Svezia a Malmoe.

la Nazionale italiana, guidata da Elena Timina è uscita sconfitta per mano della formazione della Repubblica Ceca per 3-1.

Il primo singolare ha visto opposte l’azzurra Debora Vivarelli, n.161, alla ceca Zdena Blaskova n.246 del ranking.

E’ stato un incontro dove la nostra atleta ha dovuto quasi sempre rincorrere.

Nel primo set, è scappata sul 3-1 e la 21enne Zdena Blaskova (n. 246) l'ha raggiunta (3-3) ed è passata a condurre (7-4), andando a prendersi il primo set.

Nel secondo set, la ceca è passata dallo 0-2 al 7-2, l’azzurra ha tentato un recupero dal 9-3 al 9-5 ma poi la ceca, ha chiuso ed ha messo in cassa forte.

Nel terzo parziale, ha continuato a macinare punti (3-0) ed Elena Timina ha dovuto chiamare time out per interrompere la fuga dell’avversaria ceca.

Vivarelli è risalita da 1-5 a 5-6 e l'ha raggiunta sul 9-9.

A quel punto, ha però dovuto subito fronteggiare un match-point che non è riuscita ad annullarlo.

Un 3-0 per la ceca che ha lasciato l’amaro in bocca con la sensazione che non si sia vista la migliore Debora Vivarelli sia dal punto di vista tecno-tattico, ma soprattutto dal punto di vista emozionale.

Seconda partita, ha messo di fronte la 26enne Giorgia Piccolin (n. 70) alla 32enne Hana Matelova (n. 28).

Primo set, è stato in equilibrio fino all’8 pari, qui l’azzurra, ha allungato ed ha avuto due set-point (10-8) e ha subito sfruttato il primo.

Nel secondo parziale la pongista ceca ha replicato (4-0) è stata riavvicinata (4-3) e dal 6-4 è ripartita decisa, pareggiando le sorti col punteggio di 11-6.

Sull’1-1, il terzo set diveniva uno sparti acque importante.

La musica anche in questo parziale non è cambiata.

Dopo il cambio di campo Matelova si è riportata in testa (4-2), è stata agganciata (4-4) e dal 5-5 è volata a quattro set-point (10-6), concretizzando il terzo per 11-8.

Nella quarta frazione l'atleta ospite ha spinto (4-1) e Timina ha interrotto il gioco, Piccolin però non è rientrata in scia e Matelova si è aggiudicata l’incontro per chiudere sull’11-5.

Sul 2-0 a favore della Repubblica Ceca, è scesa in campo la 38enne Nikoleta Stefanova (n. 593), che è tornata a giocare dopo molti anni una gara in chiave europea.

Atleta azzurra, è stata protagonista di un'ottima prestazione contro la 24enne difensora Marketa Sevcikova (n. 411).

Nel primo parziale, dopo un avvio equilibrato, dal 6-6 in poi ha imposto il suo break per chiudere sull’11-7

Nel secondo ha dominato dall'inizio alla fine e nel terzo lo scatto sull'8-1 ha messo ulteriormente in crisi la giovane avversaria, che ha ridotto il gap dal 9-2 al 9-5 prima di arrendersi sull’11-5.

Accorciate le distanze, il Coach azzurro, ha sostituito Debora Vivarelli con la 16enne Nicole Arlia (n. 131) che ha dovuto vedersela contro la Matelova.

Una brutta gatta da pelare per l’azzurra.

Primo game farcito di emozioni forti, per una ragazza ancora junior, subito catapultata nel mondo delle “grandi”.

Dopo aver pagato lo scotto dell’esordio, dal (5-0), l'azzurra ha cominciato a rosicchiare punti, e dal da 9-2 è passata a 9-7, cedendo gli ultimi due punti per chiudere 11-7 a favore della ceca.

La castellana è stata brava a crederci anche nella seconda frazione, rimontando da 0-4 a 3-4 e da 3-7 a 7-7.

Ha salvato un set-point (9-10), ne ha fallito uno (11-10) e al secondo (12-11) ha completato l'opera.

Bravissima.

La Matelova nel terzo set al ritorno al tavolo, è entrata concentrata, ha allungato (5-1) e non ha mai permesso alla Arlia di rientrare nel set, chiuso dalla ceca per 11-5.

Il quarto set, ha seguito il canovaccio del game precedente, con una Matelova inarrestabile ed una Nicole che non sapeva come arginare i colpi dell’avversaria.

Sul 2-5 del quarto parziale, Timina ha chiesto il tempo tecnico, ma la rivale era lanciata e non ha arrestato la sua corsa-

11-3 finale, che ha consentito alla Repubblica Ceca di aggiudicarsi l’incontro per 3-1.

Due annotazioni di colore.

La prima riguarda il Centro Maso della Pieve che ieri ha avuto gli spalti gremiti da un centinaio di tifosi che non hanno mai smesso di incitate le proprie beniamine.

La seconda riguarda quello che in altri sport si chiama “terzo tempo” alla fine dell’incontro tutte e due le nazionali con gli arbitri a cena assieme a condividere le emozioni vissute in campo.

Debora Vivarelli - Zdena Blaskova 0-3 (6-11, 5-11, 9-11)

Giorgia Piccolin - Hana Matelova 1-3 (11-8, 6-11, 8-11, 5-11)

Nikoleta Stefanova - Marketa Sevcikova 3-0 (11-7, 11-3, 11-5)

Nicole Arlia - Hana Matelova 1-3 (7-11, 13-11, 5-11, 3-11).

Intervista con il Coach dell’Italia Elena Timina.

La partita disputata ieri sera al Centro Tennistavolo "Maso della Pieve" di Bolzano contro la Repubblica Ceca non ha permesso all'Italia femminile di partire con il piede giusto nel girone 2 di qualificazione ai Campionati Europei del 2023, a Malmö, in Svezia, che include anche il Portogallo. L'avvio in svantaggio per 2-0 ha precluso le possibilità di un successo che alla vigilia non sembrava inaccessibile.

A fine partita abbiamo sentito il Coach dell’Italia Elena Timina.

Le abbiamo chiesto come ha visto le azzurre e da cosa è dipeso l’esito dell’incontro.

«Lo avevo detto - afferma Elena Timina - che il risultato finale sarebbe dipeso dalla forma delle due squadre il giorno della gara e da un pizzico di fortuna. Riguardo alla condizione, la loro numero 1 Hana Matelova era nella forma migliore possibile, per quanto riguarda la buona sorte non abbiamo trovato gli accoppiamenti nei quali avevo sperato. Nonostante le ottime prestazioni di Matelova, comunque, Piccolin e Arlia hanno combattuto bene. Credo che possiamo batterla e che possiamo fare meglio contro la loro numero 2. Sono felice che Nikoleta Stefanova sia tornata dopo molti anni a conquistare un successo per la Nazionale in una rassegna europea, e per di più in una partita casalinga. Contro la loro difesa Sevcikova, ha dimostrato tutta la sua classe e il livello di gioco che è in grado di esprimere. È una risorsa importante per la nostra squadra. Peccato, avrei voluto arrivare sul 2-2 e vedere la sfida fra Giorgia e Blaskova. Oggi la Repubblica Ceca è stata più forte, ma questo non significa che la prossima volta l'esito sarà lo stesso. Faremo il possibile per ribaltarlo».

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Nella foto da sinistra Nicole Arlia, il tecnico Elena Timina, Giorgia Piccolin, Nikoleta Stefanova e Debora Vivarelli